HYPNOSIS dal greco uguale a sonno.
Lo stato ipnotico è vicino a quello stato di torpore che precede il sonno,durante il quale si abbassano le difese e l’attenzione e’rivolta verso l’interno.
Alcuni autori definiscono l’ipnosi un tipo particolare di sonno durante il quale la persona percepisce alcuni stimoli esterni in modo del tutto soggettivo(come la voce dell’ipnotista). Possiamo dire che nello stato Alterato di coscienza dell’ipnosi la mente non si addormenta, funziona in un modo differente.
La condizione di trance è il contesto dentro il quale possono essere individuati “gli interruttori, gli starter”per cambiamenti importanti nella vita del paziente.
Il Grande scrittore utopico e visionario Aldous Huxley in “Brave New World”descrive una realtà nella quale le persone vengono istruite nel sonno. La identità di ciascuno di loro, divisi in rigide classi, veniva costruita tramite “l’hipnopaedia”ovvero un massiccio indottrinamento di convizioni, indicazioni di condotta e di pensiero suggerite durante il sonno. Seppure in una prospettiva fortemente distopica lo scrittore faceva riferimento alle scoperte recenti in neurofisiologia.
L’Ipnosi in senso clinico e psicoterapeutico ovviamente cerca il bene del paziente. Utilizza lo stato alterato di coscienza perché cerca di individuare e neutralizzare quelle convinzioni profonde che limitano la vita del paziente rendendolo infelice.